Stefano Benedetti è nato a Trento nel 1962; dopo gli studi scientifici ed i corsi F.S.E. per “operatore delle comunicazioni visive” e “tecnico dell’audiovisivo e dell’immagine computerizzata” comincia la propria attività come grafico pubblicitario, con la cooperativa Sandwich pubblicità

Carlo Busetti, in arte BUCA, nasce in provincia di Trento nel 1964. Ingegnere, progetta edifici e costruzioni in legno, ma creativo da sempre, per  il brand Dilegnocreations realizza opere di grande pregio in cui coniuga espressione artistica e tecnologia. Infatti dai

Ha esordito con la narrativa con “Vietato Parlare al Conducente”(2002) e “Bixerìsmi” (2004), editati da Edizioni Clandestine. Naturale fu l’incursione nel teatro, che della parola scritta è il prolungamento fisico: ne vennero alcuni spettacoli di è sono autore. Nel 2007

Inizia come autodidatta ad interessarsi alla pittura, in particolare ai maestri del ‘900. Negli anni ’90 conosce il critico Giuseppe Mortara che lo presenta in varie mostre e in seguito la scrittrice Milena Milani lo propone in varie collettive e

Rita Pierangelo è nata a Padova. Pittrice, scultrice, fotografa e autrice di istallazioni, videoarte e performer. Sin dall’adolescenza, la sua indole creativa la spinge ad avvicinarsi all’arte, sperimentando disparate tecniche, acquisendo notevoli abilità e una manualità leggera ed elegante. Maturata

Nato a S. Severo (FG) nel 1961, si laurea in Storia dell’Arte contemporanea nell’89 e svolge la propria attività artistica ed espositiva a partire dal 1984. La sua ricerca artistica ha, come propria costante, una tensione poetica che focalizza una

Véronique Massenet è nata a Parigi nel 1945 dove compie studi classici e poi di architettura d’interno all’Ecole Camondo. Parallelamente s’interessa già alla scultura, ma la sua formazione è tutta personale se si eccettua  qualche corso serale di  “modelage” in

Da sempre studiosa di tecniche artistiche ricercate e rare, trova nella ceroplastica il linguaggio che coniuga la sua manualità, la sua inventiva e soprattutto la possibilità di approfondire e trasferire le sue conoscenze in campo botanico e nel suo particolare

Trentino, inizia come artista del legno per passare successivamente a un’arte più informale con il frequente utilizzo di materiali di scarto. Nel caso di Devigili la figura geometrica di riferimento è il quadrato. In quei pochi millimetri di materia compie

Artista trentina, ha inventato una particolare tecnica per conservare i fiori, che, con l’impiego della resina e dei colori, diventano natura che si fa arte. Usando per ogni opera un solo colore, riesce a creare composizioni che rievocano le opere